2014 – L’ESAME ISPETTIVO ANTE-MORTEM PER LA VALUTAZIONE DEL BENESSERE DELLE SCROFE IN ALLEVAMENTO
Parole chiave: benessere, scrofa, macello
Il nostro studio nasce all’interno di un Progetto di Ricerca Ministeriale in corso che ha come obiettivo quello di verificare se sia possibile utilizzare al macello le stesse osservazioni animal based che possono essere rilevate in allevamento utilizzando la metodologia proposta dal Welfare Quality®. In questa fase preliminare è stata presa in considerazione la categoria scrofe. E’ stata costruita una scheda per la registrazione dei rilievi riferibili al benessere animale, osservabili al macello durante la visita ispettiva ante-mortem. Tali rilievi sono elencati in 4 gruppi riferiti al comportamento (Good housing), all’alimentazione (Good feeding), alla appropriatezza dei ricoveri (Good Housing) e alla salute degli animali (Good health) per presenza di lesioni o di malattie. Sono state effettuate osservazioni su 758 scrofe pervenute al macello direttamente da 3 allevamenti (rispettivamente n. 263, 60 e 90) e da un centro di raccolta (n. 345). Su un totale di 404 osservazioni di “non conformità”, oltre il 40% sono riferite a Good helth (lesioni), il 36,3% a Good housing, per la presenza di bursiti e ulcere o di imbrattamento fecale soprattutto in un allevamento. Un BCS insufficiente (Good feeding) è stato rilevato in una piccola percentuale delle scrofe, soprattutto in un allevamento. Problemi di Good health (malattia) hanno interessati l’11,2% delle osservazioni. Il nostro studio evidenzia che le osservazioni al macello effettuate in fase ante mortem, soprattutto se completate da rilievi ispettivi post-mortem, possono rappresentare, con alcune limitazioni, un efficace sistema per il monitoraggio del benessere a livello di allevamento.