2018 – RISULTATI DI UN SURVEY SULLA GESTIONE DELLE SCROFETTE E SULL’ACCLIMATAMENTO VERSO MYCOPLASMA HYOPNEUMONIAE IN ITALIA
Parole chiave: Mycoplasma hyopneumoniae, acclimatamento scrofette, catena di prevenzione e infezione
Le scrofette da rimonta dovrebbero essere considerate nella gestione della catena d’infezione e prevenzione di Mycoplasma hyopneumoniae (Mhp). Mhp ha un basso tasso di riproduzione (Rn = 1,16) ma presenta un’infezione persistente nel tempo (fino a 214 giorni post-infezione), rendendo quindi le scrofette infette, fonte di trasmissione del patogeno ai suinetti in sala parto. Un corretto programma di acclimatamento dovrebbe consentire di ridurre la trasmissione di Mhp dalle scrofette ai suinetti, ridurre la prevalenza pre-svezzamento e i problemi respiratori in ingrasso. L’obiettivo di questo survey, è stato quello di indagare i protocolli di gestione e acclimatamento delle scrofette, in particolare verso Mhp, presenti in Italia.
È stato sviluppato un survey (19 domande), completato in 149 scrofaie da 122 veterinari. L’analisi dei dati mostra alcuni punti critici che dovrebbero essere presi in considerazione nella gestione di Mhp. La maggior parte delle aziende, con rimonta esterna o mista, introduce scrofette Mhp positive o con status sconosciuto (77,8%; 70/90), ma solo alcuni verificano lo status all’arrivo (10%; 9/90). L’acclimatamento verso Mhp è eseguito solo in alcune aziende (24,2%; 36/149) senza indagare l’efficacia del processo. La vaccinazione contro Mhp è la procedura di acclimatamento più utilizzata (36,2%; 54/149). Poche aziende valutano la prevalenza di Mhp nei suinetti pre-svezzamento (10,1%; 15/149). La maggior parte delle aziende (45,6%; 68/149) ha un alto tasso di rimonta (>41%) con un numero elevato di arrivi l’anno.