2022 – EPIDEMIOLOGIA DELLE NUOVE SPECIE DI PARVOVIRUS DEL SUINO IN FOCOLAI DI REPRODUCTIVE FAILURE IN ITALIA
Parole chiave: Porcine parvovirus, reproductive failure, real-time PCR.
All’ormai noto Porcine parvovirus 1 (PPV1), dal 2001 si sono affiancate nuove specie di parvovirus suini (PPV2-7), la cui rilevanza è ancora incompresa. Questo studio intende indagarne la presenza in Italia a partire da feti raccolti da focolai di reproductive failure e conferiti all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna (IZSLER) nel biennio 2019-2020. Avvalendosi di quattro distinte duplex real-time PCR, descritte in studi precedenti, PPV1 e tutte le nuove specie PPV2-7 sono state identificati in almeno un’azienda. Il 46,7% e il 57,4% del totale delle aziende testate rispettivamente nel 2019 e nel 2020 sono risultate positive per almeno una specie di PPV, con frequenza decrescente per PPV6-1-3-7-2. Basse percentuali si sono osservate per PPV4 e PPV5. Analizzando i nostri risultati in relazione alle frequenze dei patogeni ricercati presso l’IZSLER, nel 2020 co-infezioni tra PPV2-7 e agenti virali e batterici si sono osservate rispettivamente nel 22,2% e 11,1% delle aziende testate; l’associazione più comune è risultata fra PCV-2 e almeno una specie di PPV (23,8%). PPV2-7 sono stati rilevati singolarmente nel 17,8% (2019) e 7,4% (2020) delle aziende. Questo studio oltre a fornire un aggiornamento epidemiologico sul PPV1, evidenzia per la prima volta la circolazione delle nuove specie di PPV sul territorio italiano, come singolo agente e in co-infezione con altri patogeni comunemente responsabili di reproductive failure.